La selettività alimentare, una condizione in cui un individuo mostra una preferenza limitata per determinati cibi, è spesso osservata nei bambini, ma può persistere anche in età adulta. Questo comportamento alimentare può essere influenzato da vari fattori, tra cui la sensibilità sensoriale.
Il disturbo della modulazione sensoriale tattile è una condizione in cui il cervello ha difficoltà a elaborare le informazioni sensoriali provenienti dal tatto. Le persone con questo disturbo possono essere eccessivamente sensibili (iper responsivi) o poco sensibili (ipo responsivi) ai stimoli tattili. Questo può influenzare la loro esperienza alimentare, rendendo alcuni cibi inaccettabili o addirittura traumatizzanti.
Per esempio, un bambino con iper responsivita' tattile potrebbe rifiutare cibi con texture particolari, come purè di patate o gelatina, perché la loro consistenza provoca una reazione negativa. D'altra parte, coloro che mostrano ipo reattività' potrebbero cercare cibi che forniscono forti stimoli sensoriali, come cibi croccanti o piccanti.
È fondamentale comprendere il legame tra selettività alimentare e disturbo della modulazione sensoriale per poter fornire un supporto adeguato.
In conclusione, riconoscere e affrontare le sfide legate alla selettività alimentare e alla modulazione sensoriale è essenziale per migliorare la qualità della vita di chi ne è colpito.